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Attualità mercoledì 30 settembre 2020 ore 09:53

Bonus Cultura, ecco a chi vanno i contributi

L'obiettivo dell'iniziativa è di far ripartire le attività in città dopo il lockdown. La selezione è stata operata dalla Fondazione Guido d'Arezzo



AREZZO — Il Comune di Arezzo, attraverso il Bonus Cultura “Arezzo non molla e riparte”, aveva messo a disposizione del tessuto associazionistico e culturale cittadino 100 mila euro per sostenere la ripartenza delle attività post Covid.

La selezione è stata operata dalla Fondazione Guido di Arezzo e ha riguardato gli eventi realizzati a partire dal gennaio 2020 fino a quelli che verranno fatti entro la fine dell’anno.

Ecco la graduatoria approvata e le cifre assegnate:

  • “Le 7 note”, 13.000 euro (iniziativa: Musica per tutti)
  • “Ars nova”, 6.900 euro (iniziativa: Giostra dell’arte)
  • “Libera accademia del teatro”, 10.500 euro (iniziativa: Mater teatro)
  • “Officine Montecristo”, 5.820 euro (iniziativa: Arezzo Crowd Festival)
  • “Rete teatrale”, 8.000 euro (iniziativa: Festival dello spettatore)
  •  “Officine della cultura”, 6.120 euro (iniziativa: Gospel)
  • “Officine della cultura”, 6.500 euro (iniziativa: Z Generation)
  • “Music Fest”, 6.000 euro (iniziativa: Estate aretina)
  • “Vox cordis”, 5.500 euro (iniziativa: Per mano con Guido)
  • “Opera Viwa”, 5.000 euro (iniziativa: Organ Festival)
  • “Farrago”, 2.000 euro (iniziativa: Fonderia Creativa)
  • “Nata”, 2.000 euro (iniziativa: Mappamondi)
  • “La Filostoccola”, 2.000 euro (iniziativa: Dreamland)
  • “Farrago”, 2.000 euro (iniziativa: Verso la serie)
  • “Sosta Palmizi”, 2.000 euro (iniziativa: Rigenerazioni)
  • “Nata”, 1.500 euro (iniziativa: Briciole di fiabe)
  • “Area mista”, 1.500 euro (iniziativa: ImprovvisaMENTE)
  • “Circolo Eureko”, 1.500 euro (iniziativa: Sguardi murati)
  • “Viscantus”, 1.500 euro (iniziativa: Opera libera)
  • “OIDA”, 1.500 euro (iniziativa: Il primo giorno)
  • “La casa sull’albero”, 1.500 euro (iniziativa: Bomba di fantasia) Le associazioni beneficiarie del contributo dovranno presentare la rendicontazione al Comune.

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