Effetto Parigi, ad Arezzo turismo in calo

Laura Lodone, responsabile turismo Confcommercio, chiosa che adesso è la sicurezza il vero driver competitivo del turismo italiano

AREZZO — “Era inevitabile che i tragici fatti di Parigi avessero un contraccolpo. Il governo degli Stati Uniti ha formalmente sconsigliato ai propri cittadini di viaggiare, il mercato orientale per adesso evita l’Europa, i nostri “cugini” francesi sono ovviamente ancora sotto choc” - dice Laura Lodone.

Effetti che si sono fatti sentire un pò in tutta la provincia come è accaduto a Sansepolcro, dove si è verificato l’annullamento di prenotazioni di studenti giapponesi.

Confcommercio conserva però l’ottimismo e la Lodone continua: “La resilienza, ovvero la capacità di reagire agli eventi, di piegarsi senza spezzarsi, è una dote di tutti gli imprenditori, e di quelli del turismo in particolare, sono abituati da sempre ad avere a che fare con variabili assai mutevoli. Dalla politica ai cambiamenti climatici, dalla cronaca alle mode, tutto influisce sulle decisioni di viaggio, anche con preavvisi brevissimi”.

Nulla è perduto, rassicura Confcommercio, anche perché presto partirà il Giubileo straordinario e vede Arezzo coinvolto con due tappe importanti: La Verna e la basilica di San Francesco.

“Gli operatori, dunque, non devono perdersi d’animo, ma il Governo deve tenere conto della situazione attuale – conclude Lodone - Chiediamo una revisione degli studi di settore per alcune categorie, con parametri che evidenzino i danni subiti”

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