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Attualità giovedì 17 novembre 2016 ore 16:37

"Frasi scorrette nei confronti della Regione"

Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale

L'assessore Vincenzo Ceccarelli risponde al Sunia e al Comitato di via Malpighi sulla vicenda dell'amianto da rimuovere



AREZZO — "E' del tutto inesatto, per non dire scorretto, affermare, come fa il Sunia, che l'intervento sulle case di via Malpighi non si fa perché la Regione non ha le risorse. Ma, del resto, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".

Si apre così una dichiarazione dell'assessore regionale alle politiche abitative Vincenzo Ceccarelli in relazione agli articoli apparsi oggi sulle cronache di Arezzo sulla vicenda dei lavori per le case popolari di via Malpighi.

"Abbiamo avuto modo di spiegare diverse volte, a partire dalla scorsa estate a tutti i soggetti interessati – prosegue Ceccarelli - che il problema sorto ad Arezzo riguarda il proprietario dell'immobile, ovvero il Comune, i privati proprietari di 6 appartamenti e il gestore Arezzo Casa. La Regione, per quanto attiene alle sue competenze, non si occupa di manutenzione degli immobili, pur mettendo annualmente a disposizione dei soggetti gestori risorse da destinare ad interventi di ripristino, cosa che è accaduta anche quest'anno per Arezzo. 

Quello che si è cercato di spiegare nella riunione è che Arezzo Casa ha programmato l'intervento su via Malpighi per il 2020 e quindi ha destinato le risorse a disposizione ad altri interventi. D'altro canto, l'esame della relazione redatta dai competenti organi sanitari non chiede al Comune di porre in essere interventi immediati. E' stato deciso un costante monitoraggio da parte de lla Usl e se la situazione lo richiederà dovrà essere il Comune a emettere una ordinanza urgente di intervento - continua Ceccarelli -  Non bisogna dimenticare che il problema sollevato per gli immobili Erp riguarda molti altri edifici pubblici e privati in città e io voglio augurarmi che l'amministrazione comunale mostri la stessa sensibilità per tutte le situazioni analoghe a quella di cui stiamo parlando. Questo non deve essere letto come rimpallo di responsabilità, ma come corretta lettura delle competenze di ognuno".

"Per quanto riguarda la Regione – sono ancora parole dell'assessore - siamo impegnati fortemente sul tema dell'edilizia popolare, tanto che abbiamo messo a disposizione in bilancio le risorse per un mutuo da 100 milioni di euro, che dovrà essere assunto a breve dai soggetti gestori toscani, al fine di finanziare un ampio piano di investimenti. Mi sembra del tutto fuori luogo richiamare le risorse a suo tempo destinate dalla Regione al trasporto pubblico, per far fronte ai tagli del Governo, visto che stiamo parlando di un servizio pubblico non certo meno importante dell'edilizia popolare. Vorrei, infatti, ricordare al Sunia di Arezzo che la Regione Toscana ha investito oltre 300 milioni dal 2011 in avanti nelle politiche per la casa, di cui oltre 70 milioni dal 2015 in avanti. E a questo si aggiungerà il richiamato mutuo".


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