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Attualità venerdì 27 novembre 2020 ore 12:10

Ristori alle imprese, il plauso di Confartigianato

La Camera approva gli indennizzi per tutte le attività che hanno subito perdite a causa della pandemia. Superata la logica dei codici Ateco



AREZZO — Una svolta importante quella decisa ieri dalla Camera dei deputati sul fronte ristori. Superata la logica dei codici Ateco e indennizzi a tutti quegli imprenditori che hanno subito gravi perdite a causa della pandemia. Questo è stato deciso a Roma e questo è quello che chiedeva a gran voce Confartigianato

”Siamo orgogliosi della risoluzione approvata dal Parlamento – tiene a sottolineare Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Arezzo – che coglie la nostra sollecitazione per arrivare ad un provvedimento generalizzato per tutte le imprese, una norma che vada a sostenere semplicemente chi ha subito perdite, senza più correre dietro alla realtà con i codici Ateco: a questo punto è fondamentale che nella prossima Legge di Bilancio si possano mettere in campo le risorse adeguate a dare ristoro a tutti gli imprenditori, a qualsiasi settore e pezzo della filiera appartengano, che hanno subito cali di fatturato significativi nel semestre più aggiornato del 2020 e non più al solo mese di aprile.

Nella risoluzione approvata dalla Camera - spiega ancora il presidente di Confartigianato Arezzo - si considera necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco, ma che basi l’accesso delle imprese in difficoltà sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato”.

Ferrer Vannetti sottolinea anche la facilità da parte dell'Amministrazione pubblica ad individuare gli aventi diritto che, trattandosi di imprese, sono tenuti all'emissione di fatture elettroniche che testimoniano l'andamento aziendale e l'eventuale crollo dei fatturati.


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