Eterologa, Arezzo accelera

Sei fecondazioni con donatrice donna già fatte e due in programma ogni settimana da ora in avanti. Difficoltà con le banche estere di ovociti

CORTONA — È stata la Regione a presentare i dati durante un convegno che si è svolto alla Camera.

La clinica di Mencaglia è convenzionata ed inserito nell'ospedale di Cortona. Il centro ha lavorato su quello che con una espressione tecnica si chiama "egg sharing". In pratica si utilizzano ovociti di una donatrice che a sua volta ha bisogno della fecondazione, ma di quella omologa. Con il suo consenso anche un'altra donna può tentare di avere un figlio. Questo tipo di tecnica presenta una serie di casi di incompatibilità maggiori e da sola non può bastare a coprire le richieste. A Cortona però ci puntano molto, e infatti sono riusciti a partire.

Intanto, in Regione nei prossimi giorni sono previste varie riunioni sull'eterologa. C'è da chiarire il tema del tampone ma anche quelli dei laboratori, forse nei consultori, che dovrebbero dare il via libera al trattamento e infine da definire quali coppie con la donna che ha più di 43 anni l'eterologa possono fare la fecondazione nel pubblico, altrimenti non prevista, nemmeno a pagamento.

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