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Attualità sabato 03 gennaio 2015 ore 13:25

Ecco chi sono gli imprenditori "più studiosi"

I dati di un'indagine svolta dalla Confcommercio aretina a bilancio di un anno di attività della propria Agenzia formativa



AREZZO — Sono gli alimentaristi, insieme a ristoratori, macellai e panificatori, gli imprenditori più “studiosi” della provincia di Arezzo

Vuoi per adempiere agli obblighi formativi previsti per legge, in materie come l’igiene degli alimenti o la sicurezza dei luoghi di lavoro, vuoi per migliorare le proprie competenze professionali e trovare nuove idee acchiappa-clienti, gli operatori dei settori alimentari e ristorazione sono tra i più assidui ai corsi organizzati dalla Confcommercio. Anzi, oltre la metà dei 355 corsi di formazione proposti dall’organizzazione di categoria nel 2014 riguardavano proprio il mondo del “food&beverage”: 98 quelli per alimentaristi, 103 quelli proposti all’interno dell’Accademia del Gusto e rivolti non solo ai professionisti ma anche ai semplici curiosi e appassionati di cucina.

“I dati confermano la buona tenuta del comparto gastronomia -  sottolinea in una nota il direttore dell’agenzia formativa della Confcommercio aretina Stefano Orlandi - gli imprenditori però hanno imparato che per tenere legati i clienti, o trovarne di nuovi, bisogna distinguersi con un’offerta sempre nuova e differenziata. Ecco perché investono tempo ed energie nella formazione, tornando tra i banchi nelle ore serali, dopo una giornata di lavoro in negozio. Un sacrificio notevole, che viene però ripagato dai risultati”.

Non funziona così, purtroppo, per altre categorie di imprenditori. “La crisi ha fiaccato ogni entusiasmo”, dice Stefano Orlandi, “è diminuito il numero di imprenditori che partecipano ad attività formative, anche se ce ne sono alcuni, soprattutto di settori in forte crisi negli ultimi anni come gli agenti immobiliari o gli agenti di viaggio, che hanno cominciato a rialzare la testa e spingono l’acceleratore sulla preparazione professionale. Hanno capito che la formazione è necessaria per sopravvivere sul mercato, non un investimento fine a se stesso, un optional che si taglia quando ci sono meno risorse”.

L’agenzia formativa della Confcommercio, che per il decimo anno consecutivo si è aggiudicata la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e si conferma leader in provincia di Arezzo per il numero dei progetti attivati, nel 2014 ha promosso 355 corsi, per un totale di 11.740 ore di lezione e di 4.112 allievi formati. Numeri eccellenti, con i venti di crisi che continuano ad abbattersi sull’economia interna - ma in flessione rispetto al 2013, quando i corsi attivati erano stati 384, per un totale di 15.950 ore di lezione e 5.281 allievi.  


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