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Elezioni 2020 mercoledì 05 agosto 2020 ore 15:31

​La città a 5 Stelle punta sulla meritocrazia

La visione del candidato sindaco Menchetti su turismo, economia, partecipazione. “Arezzo merita di più”



AREZZO — Dalla “trincea” della cassa integrazione lo sguardo sul futuro della città ha un orizzonte diverso. Più corto, legato ai bisogni urgenti della comunità, alle contingenze tra le quali l'andamento del Covid in autunno. Michele Menchetti è il candidato sindaco del Movimento 5Stelle e di mestiere fa l'impiegato in un'azienda del settore tessile. Si occupa di importazione, gestione logistica delle lavorazioni del tessuto e commercializzazione; il che gli consente di avere una visione aperta sull'economia aretina e la sua ripartenza nell'anno del Coronavirus.

Dice che “bisogna tenere duro nonostante le difficoltà; sono fiducioso nella ripresa, i segnali ci sono nel mio settore e spero che sia per tutti così”. Attivista della prima ora, in questi anni ha seguito l'attività del consiglio comunale “da dietro le quinte” e la cosa lo ha appassionato “perchè in quella assemblea si possono portare le proposte dei cittadini, come abbiamo fatto attraverso i nostri portavoce. Ho accettato la candidatura con molto entusiasmo; mi è sembrato la normale prosecuzione di un percorso iniziato diversi anni fa che oggi ha prodotto, ad esempio, un'iniziativa di pulizia urbana: una volta al mese individuiamo zone della città da ripulire e di domenica mattina ci mettiamo al lavoro insieme ai cittadini che partecipano volentieri. Questo appuntamento ci ha consentito di confrontarci con la gente e conoscere il territorio in tutti i suoi aspetti”.

L'idea di città che ha in testa Michele Menchetti ruota attorno a un concetto chiaro: meritocrazia, trasparenzaa cominciare dalle partecipate del Comune ai cui vertici devono andare persone scelte per meriti e capacità, non per appartenenze politiche. Se saremo noi a governare metteremo fine a tutto ciò”. Aperti ai cittadini è l'altro concetto sul quale Menchetti si sofferma: “Abbiamo già individuato i potenziali assessori in un'eventuale giunta ma chiediamo ai cittadini di inviarci i curricula per valutare competenze calibrate sui singoli dipartimenti. La nostra lista per Palazzo Cavallo è già pronta da marzo quando abbiamo ottenuto la certificazione dal Movimento; quindi non stiamo facendo calcio-mercato e il nostro gruppo lavora insieme da anni”.

Nessuna alleanza possibile con gli schieramenti avversari, neppure col centrosinistra come invece accade a livello nazionale. Menchetti spiega le ragioni: “Ho accettato la candidatura a sindaco a condizione che corressimo da soli. Avendo seguito i lavori del consiglio comunale da cittadino, mi sono convinto del fatto che non ci sono le condizioni per alleanze. Detto questo, se in consiglio comunale arriveranno proposte valide per la comunità da questo o quel partito o lista civica, non avremo problemi a sostenerle”.

Tra i “cavalli di battaglia” nella lunga maratona elettorale verso il voto di fine settembre, Menchetti “cavalcherà” quello del turismo: “Oggi si connota come un turismo mordi e fuggi; noi vogliamo che il visitatore resti e trovi condizioni favorevoli per farlo. Basta partire dalle cose semplici: la manutenzione della Fortezza dove la vegetazione sta avanzando, iniziative collegate alla posizione strategica di Arezzo lungo la direttrice Napoli-Roma-Firenze-Milano-Venezia anche come collegamenti ferroviari. Il punto, però, è che il viaggiatore che arriva alla stazione di Arezzo non trova il deposito bagagli e l'ufficio del turismo è in piazza Grande quando servirebbe in un'area collegata alla stazione. Occorre coinvolgere in maniera decisiva le guide turistiche costruendo pacchetti competitivi, ragionare su un biglietto unico per musei e trasporto pubblico; rivalutare bellezze quali Castelsecco e rilanciare Arezzo Fiera, struttura importante ma dai costi troppo onerosi per gli imprenditori che vogliono partecipare alle fiere”. 

Ultima ma non ultima, la proposta di "lasciare nelle tasche degli operatori turistici i proventi della tassa di soggiorno”. Parola di candidato sindaco a 5 Stelle. 

Lucia Bigozzi
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