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Attualità giovedì 19 febbraio 2015 ore 18:13

La musica in campo per lo ius soli

Karima e Amir Issaa, hanno scritto al premier Renzi per tornare a parlare del diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori non italiani



AREZZO — "Egregio presidente Renzi, le chiediamo, con l'introduzione dello Ius Soli, di adottare, concretamente e nel più breve tempo possibile, provvedimenti che riconoscano ai figli di immigrati il diritto di cittadinanza. Siamo convinti che la cittadinanza non debba essere un merito, ma un diritto". 

È questa una parte della lettera che Karima e Amir Issaa, due rapper ambasciatori della regione musicale Arezzo Wave Ius Soli, hanno scritto al premier per tornare a parlare del diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori non italiani. E lo fanno in un momento, se possibile, ancora più difficile se si guarda ai fatti di cronaca di Francia e Danimarca e all'allarme terrorismo che coinvolge tutta l'Europa. La lettera scritta dai due giovani è stata consegnata alla Camera dei Deputati, al deputato del Pd Marco Donati, che farà da tramite con Renzi.

"Il nostro auspicio è che Arezzo Wave Ius Soli da regione musicale, diventi una regione a livello reale", è l'augurio di Mauro Valenti, presidente della Fondazione Arezzo Wave Italia. Alla base della questione, però, c'è un problema soprattutto di tipo culturale, come sottolineano sia Amir che Kamira, il primo figlio di un egiziano e di un'italiana, la seconda di origini liberiane, che vogliono sensibilizzare il mondo culturale nazionale su quelli che sono i numeri, i problemi, i limiti del vivere e lavorare per artisti che sono italiani a tutti gli effetti, ma non per lo stato. Arezzo Wave, già da due anni, ha creato un concorso musicale rivolto ad artisti di seconda generazione, residenti in Italia, nati da uno o entrambi i genitori stranieri, oppure a gruppi che abbiano almeno due componenti nati all'estero che svolgono l'attività di musicisti in Italia. La scadenza per presentare la propria candidatura è il 10 marzo

Il 19 giugno, a quattro mesi esatti dalla consegna della lettera a Renzi, sarà organizzato un evento Ius Soli ad Arezzo.


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