Le ragazze amaranto stendono anche il Riccione

AREZZO — Grande vittoria di cuore per le ragazze amaranto, guidate in panchina da mister Luca Bonci, che ha dovuto preparare una partita molto particolare. L'assenza contemporanea della maggior parte delle titolari, risultate positive al Covid-19, ha costretto l'allenatore amaranto a schierare una formazione inedita e con molte seconde linee all'esordio stagionale. Con le avversarie del Riccione che hanno provato in tutti i modi di trovare gli accordi per un rinvio, lasciando fino all'ultimo il dubbio sulla loro partecipazione alla gara.

Poi è stata partita vera, dura, combattuta, con l'Arezzo che è partito a spron battuto, cercando fino da subito la rete del vantaggio. A trovarla sono invece le avversarie del Riccione al 18° minuto, dopo che l'Arezzo aveva fallito un'occasione clamorosa al 14° con una punizione a due dal limite dell'area piccola. A spedire la palla nella porta amaranto è però Zelli, deviando maldestramente un traversone che arrivava dalla sinistra e battendo l'incolpevole Trezza. La reazione delle ragazze di mister Bonci è veemente e le occasioni da gol fioccano, ma prima Verdi due volte, poi Leonessi, Ceccarelli e Tuteri non riescono battere Giorgi. Al 37° clamorosa topica dell'arbitro, già in errore in un altro paio di occasioni: conclusione violenta da fuori di Tuteri, Giorgi respinge e cerca di recuperare il pallone tuffandosi in avanti, ma travolgendo Ceccarelli che l'aveva nettamente anticipata sulla sfera. Sarebbe rigore solare, ma il signor Andrianbelo fischia a favore del Riccione. Al 43° il meritatissimo pareggio, quando Mencucci calcia forte e teso sul primo palo un angolo dalla sinistra, trovando lo stacco imperioso di Cirri che non perdona. Prima del riposo, ancora l'Arezzo a un passo dal gol, con Tuteri che centra la trversa dai 20 metri, complice la decisiva deviazione di Giorgi.

La ripresa si apre con la rete del vantaggio amaranto. L'arbitro concede una punizione a due subito dentro l'area di rigore per un retropassaggi controllato con le mani dal portiere. La prima conclusione viene ribattuta dalla selva di gambe, ma la palla arriva ancora a Cirri, che con un pregevole pallonetto batte di nuovo Giorgi e permette all'Arezzo di mettere la freccia. Le amaranto non sono paghe e continuano a spingere, e sui piedi di Ceccarelli capita un'altra occasione clamorosa al 56°: se ne va sola verso la porta e cerca di dribblare anche Giorgi, che però è lest ad allungarsi sul pallone e bloccare. La Ceccarelli si rifà al 90°, quando chiude la partita con un bel tiro dal cuore dell'area di rigore, dopo aver controllato un traversone dalla destra di Mencucci sugli sviluppi di una rimessa laterale. La sua rete fissa il punteggio sul definitivo 3-1. Risultato che sta stretto alle amaranto, pur con l'attenuante della formazione inedita e delle tante assenze, ma solo la poca cattiveria sotto porta ha negato un punteggio ben più largo.

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