Cultura

70° anniversario dalla Liberazione, la città ricorda Mineo e Rosadi

Appuntamento il 28 giugno. Cerimonia a La Chiassa: una lapide commemorativa in piazza e dedica del parco. Interverrà il sottosegretario Domenico Rossi

Rosadi con la famiglia

Arezzo si appresta a ricordare le figure di Giovan Battista Mineo e di Giuseppe Rosadi che il 29 giugno 1944 riuscirono a riconsegnare al comando tedesco, entro la scadenza dell’ultimatum che era stato dato, il colonnello Von Gablenz che era stato rapito da formazioni partigiane slave. In questo modo salvarono la vita a 200 civili che erano stati rinchiusi nella chiesa della Chiassa per essere fucilati.

Sabato prossimo, 28 giugno, nell’ambito delle iniziative per il 70° anniversario della Liberazione, Arezzo ricorderà Mineo e Rosadi scoprendo una targa commemorativa nella piazza della Chiesa della Chiassa e dedicando loro il parco della frazione. La prima cerimonia è in programma alle ore 17.

Da qui spostamento al Parco dove interverranno il Sindaco Giuseppe Fanfani; rappresentanti delle associazioni d’arma e di quelle partigiane; familiari di Mineo e Rosadi. I due partigiani verranno ricordati da Santino Gallorini, autore di “Vite in cambio”, il libro che ricostruisce le vicende che verranno ricordate sabato.

Concluderà il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. 

Il Registro Italiano Amici dei lampeggiatori gli storici organizzerà una parata di auto civili e militari del tempo. La Filarmonica Guido Monaco seguirà tutte le fasi della manifestazione, accompagnando anche le autorità dalla Chiesa al Parco.