Politica

Ghinelli "scortato" dagli aretini arriva in Comune

Con 23620 voti, il 54,5% dei consensi, vince il ballottaggio. Centinaia di sostenitori accompagnano il neo sindaco in Comune. Parte la festa

Ore 16,30 Alessandro Ghinelli è il nuovo sindaco di Arezzo.

In San Francesco, al suo punto elettorale, parte la festa. Tappi di bottiglie che saltano, gente che inizia a radunarsi fuori dalla porta. Dentro è una pandemonio. Sorrisi, urla di gioia, il nome di Ghinelli gridato a squarciagola. E lui, il nuovo sindaco, è in disparte. Non vuole nessuno intorno. Deve assimilare, l'adrenalina sta calando ed ha bisogno di far scendere la tensione accumulata in questi lunghi mesi di campagna elettorale. Ma il popolo di centrodestra non resiste, lo vuol portare in trionfo e così, in barba al Covid, Ghinelli viene sommerso da un abbraccio generale. 

Spuntano fuori anche magliette tenute "scaramanticamente" al sicuro con slogan e frasi inneggianti la vittoria. Curiosa e simpatica una t-shirt la frase tormentone degli ultimi giorni: "Taci! Taci!".

Poi si apre la porta del punto elettorale. Fuori c'è una folla in festa. Lui esce ed esulta con i suoi sostenitori.

Cerca di passare tra le gente ma non ce la fa. Troppi vogliono ringraziarlo ed incoraggiarlo per i prossimi 5 anni. Si fa largo e inizia a salire verso il Comune. Lui davanti e tutto il suo popolo lo segue e lo scorta.

Davanti al portone di Palazzo Cavallo si ferma. I giornalisti lo assalgono e lui con un sorriso smagliante grida "Ce l'abbiamo fatta!".

Arezzo ha il nuovo sindaco . Ad Alessandro Ghinelli è affidato il compito di pilotare la città fuori dalle secche in cui si trova. Ma questo è il lavoro che inizierà, anzi continuerà, da domani. Oggi è la sua festa. Oggi è il giorno di Alessandro Ghinelli sindaco di Arezzo.