Cronaca

Abusi sessuali su minori, la Cassazione conferma la pena per Pasquini

Il procuratore aretino era stato arrestato nel 2007. Secondo l'accusa avrebbe abusato sessualmente di minorenni residenti in una casa famiglia

La Corte di Cassazione ha confermato la pena di quattro anni di reclusione per Andrea Pasquini, il procuratore sportivo che nel 2007 abusò sessualmente di ragazzi minorenni ospiti di una casa famiglia in provincia di Isernia. 

L'uomo, originario di Arezzo, e' attualmente detenuto in un carcere della Moldavia, Paese dove ha commesso i reati.

Pasquini era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Isernia a sei anni di reclusione. In Appello aveva ottenuto uno sconto a quattro anni, perché gli erano state riconosciute le attenuanti generiche, pena ora confermata dalla Cassazione.

I fatti risalgono al 2006 quando Pasquini lavorava in una casa famiglia come tesoriere. Qui secondo l'accusa abuso' di sei minori ospiti della struttura. In sede di incidente probatorio, due ritrattarono le accuse. Nessuno si è costituito parte civile.

Pasquini ha sempre dichiarato la sua innocenza, sostenendo anche la tesi del complotto, ordito da un personaggio dello sport isernino, che mal sopportava la sua presenza sulla piazza. 

Nel corso delle indagini, nel pc di Pasquini sono state ritrovate 35 mila immagini pedopornografiche ma il pc di Pasquni era accessibile a tutti nel suo ufficio.

Nel novembre 2010, una nuova tegola. Pasquini è stato arrestato in Moldavia, dove si trovava per cercare nuovi giovani talenti con la stessa accusa, abusi sessuali quattro questa volta. 

Da allora si trova in carcere a Chisinau, dove dovrà scontare una pena di 21 anni. Il suo legale ha presentato ricorso  chiedendo per Pasquini il giudizio dinanzi alla Corte europea

La discussione in appello è prevista per il prossimo 3 settembre.