Attualità

Ad Arezzo un’altra protesta contro il Green Pass

Da domani diventa obbligatorio anche nei luoghi di lavoro. “No Paura Day” venerdì e sabato nelle piazze cittadine di San Jacopo e Risorgimento

Altri appuntamenti del gruppo “No Paura Day” ad Arezzo. 

“Cosa vogliamo fare? Tocca a noi decidere. Ognuno di noi, dal 15 ottobre, verrà messo di fronte ad un bivio: accettare un pass per esercitare i propri diritti costituzionali (primo fra tutti quello al lavoro), o dissentire protestando attraverso l'astensione dal lavoro o contestando, facendo rivendicazioni e diffide”. Ecco l’oggetto dell’ulteriore protesta, legata alle novità sulla certificazione verde.

Il green pass italiano non tutela la salute, uccide la democrazia, smantella la Costituzione e discrimina. I vaccini non limitano il contagio né la contagiosità, i tamponi sono ulteriori ricatti costosi e inattendibili” insistono ancora i promotori.

Quindi, annunciano “la nostra battaglia, pacifica e tenace, continua con un tavolo informativo in piazza San Jacopo il 15 ottobre (domani, ndr) dalle 11 alle 19 e con la consueta manifestazione apartitica in piazza Risorgimento sabato 16 ottobre alle 18, dove avremo l'onore di ospitare il giornalista reporter Franco Fracassi”.