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Municipale acchiappa infrazioni con gli occhiali ad infrarossi

Gli agenti cittadini, primi in Italia, sperimentano la nuova tecnologia. In dotazione tre kit. Lettura immediata e "al volo" di targhe e documenti

Occhiali ad infrarossi, ossia dotati di visore e di telecamere ad alta risoluzione, per leggere le targhe, ed a breve, anche per passare ai raggi X i documenti e mandare le notifiche, in caso di violazione, direttamente via etere. I dati, infatti, appaiono direttamente sul visore dell'operatore. Ed il tutto si svolgerà letteralmente "al volo" dato che l'apparato funziona pure in movimento.

Questa la nuova dotazione tecnologica, a cura del Gruppo laBconsulenze, per la polizia municipale di Arezzo. Obiettivo: più controlli e sicurezza. A dire il vero il corpo cittadino ha un primato in tale sperimentazione, in Italia ancora non è stata provata in nessun altro Comune.

"Si tratta di un sistema che consente di avere una risposta immediata da parte degli agenti durante il controllo. Inizialmente lo avranno tre operatori, uno per pattuglia con il relativo kit. Quindi, lo scopo principale resta la rapidità di esecuzione. In modo che anche il Comando possa dare al cittadino risposte tempestive" così il comandante Aldo Poponcini, con a fianco il vicesindaco Lucia Tanti, alla presentazione degli occhiali ad infrarossi.

La sperimentazione, ci ha tenuto a precisare sempre il vertice della municipale aretina, sarà subito concentrata in particolare nelle zone più sensibili come Saione, Sant'Agostino e anche i vicoli intorno a piazza della Badia e San Francesco ad esempio.

"La sperimentazione avrà tre fasi. La prima con la lettura delle targhe, poi si passerà ai documenti e infine, l'obiettivo, è arrivare a quella enterprise che consentirà una notifica digitale, tramite App Io, immediata al cittadino. Si tratta di un progetto pilota, totalmente gratuito per il Comune, che consentirà anche il risparmio dei costi di notifica e va nella direzione della tecnologizzazione degli enti. Ci sarà anche la possibilità di stampare il verbale e pure in altre lingue, per i turisti ad esempio" hanno spiegato, in conclusione, il direttore commerciale Gruppo laBconsulenze Pierluigi Ferraro e il responsabile It.