Cronaca

"Aggressione omofoba in pieno centro ad Arezzo"

Il racconto dell'episodio da parte di Chimera Arcobaleno Arcigay. Prima minacce e insulti, poi due colpi in faccia. Responsabile denunciato

"Aggressione omofoba ad Arezzo". Inizia così un post pubblicato, questa mattina, dalla pagina ufficiale di Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, che denuncia un episodio che sarebbe avvenuto nel fine settimana. Ed è la stessa associazione, con questo messaggio social, a spiegare quanto accaduto.

"Sabato sera (alle 21,30) un* ragazz* queer (traduzione dall'inglese eccentrico, insolito ndr) mentre camminava in pieno centro ha prima subito un'aggressione verbale con minacce e insulti vari, poi - senza avere il tempo di reagire - ha subito 2 colpi in pieno volto. L'aggressore è stato identificato e denunciato alle forze dell'ordine".

Quindi, prosegue il post "per quanto ancora continuerete a dirci che non servono norme per la prevenzione di episodi come questo e per l'educazione al rispetto?" chiede l'associazione riferendosi, seppur indirettamente, ad una tematica molto dibattuta negli ultimi tempi.

Significativo anche il commento, sotto al post, di Veronica Vassari, presidentessa di Chimera Arcobaleno "quando la tua unica colpa è camminare per strada e ti senti dire 'spostati ricchione sennò alzo le mani', neanche il tempo di reagire che le mani le alza davvero e ti arrivano due colpi in piena faccia, senza alcuna vergogna in mezzo a tanta gente. È successo ad Arezzo, in pieno centro, sabato sera, non a me ma è come se ci avessero colpite tutte. Vogliamo considerare libertà di opinione anche questa?"

SOTTO IL POST DI CHIMERA ARCOBALENO ARCIGAY AREZZO