Cultura

Al medico fiorentino Flego il "Saverio Tutino"

Il premio, giunto alla sua trentesima edizione, è andato al libro "Tra i sopravvissuti del Rwanda" che narra l'esperienza del dottore a Nyamata

E' il medico 51enne fiorentino Gaddo Flego a vincere la trentesima edizione del premio Pieve Saverio Tutino, assegnato dall'Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, con "Tra i sopravvissuti, Rwanda 1994", che racconta l'esperienza dell'autore nel Rwanda ai tempi del genocidio. Nel maggio del 1994 Flego, giovane medico, torna in Italia dal Ciad, dove ha prestato servizio per Medici senza frontiere. A settembre deve iniziare a frequentare un master a Londra ma si rende disponibile per una nuova missione, breve, che l'organizzazione umanitaria per cui lavora non esita a offrirgli: accetta così un intervento di urgenza in Rwanda. La sua equipe, formata dalla moglie Elena, infermiera, e da Claus, un belga che si occupa di logistica, è inviata a Nyamata, città nella quale a maggio avevano perso la vita circa 10.000 persone.

La storia premiata dalla giuria, si sviluppa nel paese africano, raccontandone emozioni, dolori e gioie.