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Amaranto, "avanti tutta per il bene dell'Arezzo"

Il presidente Monaco fa chiarezza dopo l'allontanamento del direttore generale Fabbro e dei suoi collaboratori stretti

Giuseppe Monaco, presidente Arezzo

"Nessun cambiamento in seno alla società che continuerà a lavorare per il bene dell'Arezzo". Giuseppe Monaco fa chiarezza dopo l'allontanamento del direttore generale Riccardo Fabbro, del capo del marketing Fabanio Talliani e dell'addetto all'arbitro Edoardo fabbro, fratello dell'ex Dg.

La notizia di questo licenziamento ha fatto molto rumore. Avvenuta mercoledì, durante la partita contro la Sambenedettese, si è prestata a molte interpretazioni che la società amaranto ha voluto subito chiarire.

Nessun cambiamento in vista, così come nessun nuovo membro entrerà nel board del Cavallino. 

"Il presidente Giuseppe Monaco e tutto il Cda continueranno a lavorare in perfetta sintonia con tutto lo staff per il bene e il futuro della S.S. Arezzo garantendo, soprattutto in questo momento, presenza e vicinanza alla squadra e a tutto lo staff tecnico e societario". Questo è quanto si legge in una nota della società amaranto.

Insomma, la società continua ad andare dritta per la sua strada. "Lava i panni sporchi in famiglia" e non perde un colpo per quanto riguarda programmi e intenzioni. Dopotutto concretezza e decisionismo sono le doti che Monaco e tutto il Cda hanno mostrato fin dal primo giorno in cui si sono insediati.

Non hanno battuto ciglio quando si sono accorti che la squadra, costruita da Di Bari e Potenza, non era all'altezza ed hanno mandato via allenatore e direttore sportivo. Sono intervenuti pesantemente sul mercato, spendendo soldi e dando all'Arezzo una fisionomina di squadra. Hanno preso un allenatore di peso, un fuoriclasse della categoria, e poi non hanno tentennato nel momento in cui il direttore generale, braccio operativo della società, non era più in sintonia con la proprietà.

Insomma, Monaco sale in sella al Cavallino e va avanti senza guardarsi indietro.