Sport

Un arbitro esperto per Arezzo-Perugia

Un solo incrocio con l'Arezzo per il quinto anno di Udine. Anche i due assistenti hanno diretto il cavallino rampante solo una volta

Sarà il signor Luca Zufferli, della sezione AIA di Udine, a dirigere la madre di tutte le partite, Arezzo-Perugia. Nella gara in programma lunedì 5 ottobre alle 20:45 e trasmessa in diretta da Raisport, sarà coadiuvato dai signori Cosimo Cataldo di Bergamo e Marco Ceccon di Lovere. Per la prima volta in serie C, al Comunale sarà presente anche il quarto ufficiale di gara, una novità della stagione 2020-2021: il signorValerio Maranesi di Ciampino.


Zufferli è un arbitro esperto. Pur non avendo diretto moltissime partite in terza serie, è al quinto anno consecutivo nell'organico della CAN C. Ha incontrato l'Arezzo una sola volta in carriera, il 25 settembre 2018, quando diresse un altro derby da cuori forti. Gli amaranto, guidati in panchina da mister Dal Canto, affrontarono infatti il Pisa all'Arena Garibaldi. La gara fu preceduta da polemiche e comunicati stampa, perché venne disputata mentre era in corso l'immenso incendio del monte Serra, a pochi chilometri dallo stadio. In campo le due squadre si diedero battaglia senza riuscire però a sbloccare mai il risultato.


Anche Cataldo e Ceccon, i due assistenti designati per la sfida al Grifo, hanno incrociato la strada del Cavallino Rampante solo una volta. Curiosamente, anche il 7 novembre 2018 erano insieme, come assistenti del signor Longo di Paola, per dirigere la gara interna contro la Pro Vercelli. L'Arezzo dominò quella partita, chiudendo sul 3-1 grazie alla rete a metà primo tempo di Buglio e alla doppietta di capitan Cutolo.


Anche per il quarto ufficiale designato, il signor Valerio Maranesi di Ciampino, questa sarà la seconda presenza con l'Arezzo. Anche lui ha diretto gli amaranto di mister Dal Canto, nello stesso girone di andata del campionato 2018-2019. Il 2 dicembre venne designato per Arezzo-Pro Patria, una partita che terminò 1-1 fra le polemiche, proprio contro il signor Maranesi, accusato di una serie clamorosa di errori macroscopici: annullò per fuorigioco una rete a Zini, che era però dietro la linea della palla e tenuto in gioco da ben due avversari; poi mostrò il doppio giallo e cacciò Basit - in quel periodo molto falloso ma anche preso di mira dai fischietti - reo di un'entrata scomposta a centrocampo nella quale aveva però anticipato netto l'avversario; infine ammonì per simulazione Tassi nei minuti di recupero, invece che concedere un rigore che era parso a tutti sacrosanto, visto che il centrocampista amaranto era stato platealmente sgambettato in piena area.