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A Cutolo il premio “Rovesciata d'oro” del Museo

Iacoponi, assente, non ha potuto ritirare il premio per il miglior under. Turchi: “Secondo noi i premi vanno dati anche in annate negative come questa”

Nello Cutolo si è aggiudicato, per il secondo anno consecutivo, il premio “Rovesciata d'oro”. Indetto dall'associazione Museo Amaranto, il trofeo è stato consegnato questo pomeriggio nella sala principale che ospita la maggior parte dei cimeli storici e sportivi dell'Arezzo Calcio, da Enrico Bianchini e Stefano Turchi, che ha commentato “Pensiamo che i premi si debbano assegnare anche in annate negative come quella appena terminata, non solo quando le stagioni hanno buoni risultati”.

Cutolo ha ricevuto il premio già nel 2020, distinguendosi in entrambe le stagioni come il migliore, secondo il parere del Museo Amaranto. “E' il nostro capitano, ha sempre dato il massimo nonostante la sua età – ha spiegato il presidente Stefano Turchi prima di consegnare il trofeo – sicuramente a Nello nessuno potrà mai dire di non aver messo il massimo dell'impegno in campo. Ha raggiunto i 37 gol segnati con la maglia amaranto ed è entrato di diritto nel nostro tabellone che contiene i migliori bomber della storia dell'Arezzo”.

“Sono contento ed onorato di ricevere questo premio per la seconda volta – ha commentato Cutolo – sono ormai cinque anni che vivo ad Arezzo e mi sento un cittadino aretino a tutti gli effetti. Dispiace ancora tantissimo per il risultato di questa ultima stagione e speriamo di poterla cancellare prima possibile”

Il Museo Amaranto avrebbe dovuto consegnare anche il secondo premio, quello riservato al miglior Under 23 della stagione. A vincerlo è stato però Daniele Iacoponi, che ha già lasciato Arezzo come hanno fatto la maggior parte dei suoi ormai ex compagni di squadra. “Troveremo il modo di fargli avere ugualmente questo riconoscimento, che secondo noi ha ampiamente meritato”, ha commentato in chiusura di premiazione Stefano Turchi.