Cultura

A teatro un “Sogno di una notte di mezza estate”

Sarà la nuova produzione teatrale “Sogno di una notte di mezza estate” ad inaugurare la stagione 2025/2026 del Teatro Petrarca di Arezzo

Sarà la nuova produzione teatrale “Sogno di una notte di mezza estate” ad inaugurare la stagione 2025/2026 del Teatro Petrarca di Arezzo giovedì 20 novembre alle ore 21, con replica venerdì 21, in un doppio appuntamento imperdibile. Lo spettacolo ridotto e adattato da Daniele Salvo, Melania Giglio e Marioletta Bideri racconta delle imminenti nozze tra Teseo e Ippolita, ponendo l’attenzione sulle tensioni che accompagnano il potere, l’amore e la scelta individuale in un contesto oppressivo. La regia teatrale è firmata da Daniele Salvo. Lo spettacolo sarà replicato anche in matinée in lingua originale venerdì 21. La stagione teatrale 2025/2026 del Teatro Petrarca propone un cartellone di grandi nomi: dal 20 novembre al 10 aprile saranno messi in scena 8 titoli per un totale di 16 appuntamenti – sempre alle ore 21.00, con eccezione delle repliche domenicali alle 17.00 – realizzati grazie alla collaborazione tra Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Guido d’Arezzo e Comune di Arezzo. La stagione gode del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze (info e biglietti: www.fondazioneguidodarezzo.com / www.discoverarezzo.com).

Ad Atene si vive un tempo strano. La Natura sembra impazzita, le stagioni sono sconvolte, i campi aridi sono diventati terribili distese di niente. Si sente un grande freddo nell’anima. E tuttavia proprio nel bel mezzo di questo gelo si deve celebrare un matrimonio. Il Sogno di una notte di mezza estate racconta delle imminenti nozze tra Teseo, duca d’Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, da lui sconfitta e suo bottino di guerra. L’atmosfera è carica di tensione. Teseo dichiara subito di aver conquistato Ippolita con la spada, facendole male. Il matrimonio tra Teseo e Ippolita è un’occasione felice, oppure è il frutto di un sopruso, di una sconfitta violenta? Atene è un regno illuminato o è un luogo di bieco potere? È davvero possibile scegliere chi amare in un luogo così opprimente? Per scoprirlo non resta che addormentarsi e sognare. Sognare se stessi in un altro luogo. Un luogo pieno di magia e di incanto. Un luogo di poesia. Un bosco lontano dalla città e dai suoi biechi giochi di potere. Dove poter finalmente trovare la propria intima natura. Dove imparare a conoscere le proprie passioni e le proprie inclinazioni. Il Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull’amore, ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni.

La stagione prosegue giovedì 4 dicembre con Massimo Popolizio alla regia di “Ritorno a casa” di Pinter