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Addio a Suor Rosalba, il sorriso degli ultimi

E' morta, a causa del Covid, l'ex direttrice della Caritas diocesana e figura di riferimento di Casa Thevenin. Il cordoglio dell'amministrazione comunale

E' morta nelle scorse ore, a causa delle complicazioni del Covid, Suor Rosalba Sacchi, figura conosciuta e amatissima in città e in provincia di Arezzo. Ex direttrice della Caritas diocesana, originaria del Casentino a cui è sempre stata legata, oggi la piangono in tanti ricordando l'impegno per la comunità aretina, i poveri e le famiglie.

“Una triste notizia” commentano il sindaco Alessandro Ghinelli, il vicesindaco Lucia Tanti e il presidente di Casa Thevenin Sandro Sarri.

Che continuano: “Un profilo caro a tutta la città, non solo per il suo incedere e il suo sorriso che caratterizzavano la parte alta del centro storico, dove si trovavano i luoghi a lei più familiari in cui svolgeva la sua missione. Suor Rosalba, dalla Caritas al Thevenin, ha rappresentato un valore, una virtù imprescindibile per la morale cristiana: la carità. E l’ha declinata in ogni sua possibile forma, rendendola per questo ‘pietas’ in senso ampio, patrimonio di tutti, credenti e non. Ad Arezzo viene a mancare una figura di riferimento, capace di donare a chiunque e a cuore aperto, a favore della vita di tante persone che anche in città vivono una realtà d’indigenza. A nome dell’amministrazione comunale e di Casa Thevenin esprimiamo il più sentito cordoglio e rinnoviamo, ancora una volta, la nostra gratitudine".