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Le agenzia di viaggio chiedono aiuto a Ghinelli

Nel corso della videoconferenza, con tutti i 53 rappresentati della categoria, il sindaco ha garantito il totale sostegno del Comune

Il Turismo è inchiodato e gli agenti di viaggio, di conseguenza, sono allo stremo. Non arrivano richieste, i clienti non prenotano e i sostegni dello Stato tardano a materializzarsi.

Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro tra il sindaco e i 53 rappresentanti delle agenzie del territorio che hanno manifestato tutte le loro difficoltà. 

“Il settore del turismo è tra quelli che più di altri ha sofferto il lockdown reso necessario dall’emergenza sanitaria - dichiara il sindaco Ghinelli -  e ora fatica anche solo a progettare il rilancio, in mancanza di azioni adeguate e sostegni sufficienti da parte del Governo e in assenza di disposizioni e regole certe sulle riaperture dei confini regionali e nazionali che non consentono di svolgere il lavoro in maniera responsabile a garanzia della sicurezza dei clienti. Mi adopererò affinché l’Amministrazione possa offrire il proprio appoggio alla categoria, tra i motori di un settore che rappresenta una delle voci più significative del bilancio economico della città e della nazione”. 

Siamo soddisfatti e confortati dalle parole del sindaco”, ha dichiarato Valentina Neri, portavoce della categoria. “Ha accolto immediatamente il nostro appello mettendosi completamente a nostra disposizione, sperando anche che questa triste vicenda possa tradursi presto in un’opportunità di crescita per le agenzie di viaggi di Arezzo, per la prima volta unite in una importante ottica di collaborazione. Si fa concreto il rischio di chiusura”.