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Agitazione per il salario accessorio non pagato

Aria tesa in Comune ad Arezzo. I dipendenti devono avere la cifra relativa agli anni 2015 e 2016. Assessore Magi: "Lavoriamo nella stessa direzione"

Stato di agitazione al Comune di Arezzo: a proclamarlo sono le sigle sindacali e la Rai. 

La motivazione è da rintracciare nella mancata corresponsione del salario accessorio 2015 e 2016 nell'ultima busta paga di novembre. Di fatto si tratta di quasi un milione e 600mila euro (900mila relativi al 2015 e 700mila del 2016) da distribuire a 600 lavoratori. 

In media, più di 2.600 euro a testa. Le responsabilità, secondo quanto affermato dai sindacati, sono da distribuire tra tutti gli attori che hanno preso parte alla trattativa e ai 25 incontri che hanno culminato con la sigla delle pre-intese del 12 ottobre scorso. 

Dall'altro canto, l'amministrazione comunale si è già detta al lavoro per dare un'accelerata ai tempi. "Comprendo a pieno la frustrazione dei dipendenti e dei sindacati - ha commentato l'assessore comunale Barbara Magi - purtroppo però dobbiamo attendere il parere dei conti revisori prima di erogare il salario accessorio per gli anni in questione. Sono fiduciosa che ciò avvenga il prossimo mese di dicembre. Da parte nostra, e sono certa anche da parte dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali, c'è la massima disponibilità alla collaborazione".