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Ai vigili del fuoco manca personale qualificato

Sit in di protesta domani alla Prefettura. Da risolvere anche l'assenza di un distaccamento in Valtiberina. Lì operano solo volontari

Mancano i vigili del fuoco qualificati, quelli che coordinano le squadre e i turni. Manca un presidio permanente in Valtiberina, dove ci sono solo vigili volontari. Questi i motivi per cui domani mattina, dalle 11 alle 12, i vigili del fuoco della provincia di Arezzo, come tutti i colleghi in Italia, si riuniranno di fronte alla Prefettura per un sit in di protesta, con la richiesta di essere ricevuti dal Prefetto, al quale spiegheranno le loro ragioni. 

"La manifestazione è a livello nazionale, poi ogni territorio presenta le proprie difficoltà - spiega Fabio Cioni, segretario provinciale Conapo - Nell'Aretino, i problemi più importanti sono la carenza di vigili del fuoco qualificati, senza i quali è impossibile lavorare e affrontare le varie situazioni. Ne manca un 20-30 per cento. Considerate che ogni squadra che esce è composta da 5 persone: quattro vigili e 1 caposquadra. Quest'ultima è una figura fondamentale. Abbiamo bisogno di più personale qualificato per garantire il servizio e le uscite".

L'altra quesdtione, ormai annosa e che rischia di passare inosseravata, è che in Valtiberina non esiste un distaccamento dei vigili del fuoco ma ci sono solo vigili volontari. "Noi non possiamo che ringraziare coloro che ci aiutano in questo senso - continua Cioni - ma non si può pensare di continuare all'infinito così. I volontari sono sempre meno e hanno sempre meno disponiblità, perchè giustamente hanno un loro lavoro. E così, si rischia di dover partire da Arezzo pe andare in Valtiberina, una cosa assurda. E' necessario che qualcuno intervenga".