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Aisa-Coldiretti, nasce la "linea verde" aretina

Dall'accordo tra l'Associazione e la Partecipata una soluzione allo smaltimento delle potature e sterpaglie e una City farm a San Zeno

Il Comune di Arezzo guarda al futuro e lo fa con un occhio attento all'ambiente e all'ecologia.

Questa mattina, presso la sede di Aisa Impianti, è stato presentato un progetto complessivo che sarà alla base del rilancio green della città. Diciamo subito che non si tratta di un qualcosa che varrà, bensì interventi immediati e finalizzati a rendere Arezzo una città moderna, dinamica e soprattutto rispettosa dell'ambiente.

Alla base c'è un accordo tra Aisa e Coldiretti che si concretizza in due progetti distinti e di immediata attuazione. A suggellare il tutto l'assessore Marco Sacchetti che, in rappresentanza del sindaco, ha dichiarato come l'Amministrazione intenda dare una svolta concreta per ciò che riguarda la tutela dell'ambiente pur andando incontro alle esigenze dei cittadini.

Partiamo con il problema, atavico, degli abbruciamenti e dello smaltimento del verde. Il Comune ritiene che agire solo con un'attività repressiva e sanzionatoria non basti e allora, per prevenire incendi ed emissioni nocive nell'area, fornisce la soluzione ai tanti "appassionati" di giardinaggio.
Aisa si occuperà di stilare tariffe e programmare gli interventi che verrano realizzati materialmente da società associate a Coldiretti. Il servizio, reso sul posto, prevede la trasformazione delle potature in concime o comunque in materiale da poter essere riutilizzato in ambito agricolo e domestico. Contestualmente, l'Amministrazione comunale aumenterà i controlli e renderà le sanzioni per i trasgressori ancora più "pesanti". Insomma, se la soluzione c'è perché non utilizzarla? 

Ma l'intesa tra Aisa e Coldiretti non si limita solo a questo. Nell'area adiacente l'impianto di San Zeno, infatti, verranno realizzati degli Orti Sociali. Per il momento si parla di oltre 2 ettari ma il presidente Cherici ha annunciato che sono in fase di acquisizione altri appezzamenti di terreno.

Anche in questo caso la collaborazione tra Associazione e Società Partecipata sarà fondamentale. Nell'area verrà lanciato un progetto pilota e del tutto innovativo. Gli assegnatari dei lotti, infatti, si dovranno attenere a determinate regole di coltivazione. Come sottolineato da direttore di Coldiretti Arezzo Raffaello Betti, "il progetto della City Farm non si limita alla classica assegnazione di un orto urbano ma si impegna a offrire assistenza e formazione. Dal corretto consumo dell’acqua attraverso impianti di irrigazione specifici e il corretto utilizzo delle risorse senza sprechi, allo studio e alla sperimentazione di soluzioni innovative per l’agricoltura”.

L'area di San Zeno, infatti, è passata da luogo dei fumi e dei cattivi odori ad un vero e proprio giardino. Negli ultimi anni l'attività dell'azienda guidata da Giacomo Cherici si è concentrata nell'adottare soluzioni ecologiche evolute. Tra queste c'è anche quella di far "camminare" meno possibile i rifiuti. Quindi, maggior risparmio economico e minor inquinamento anche grazie a pratiche soluzioni di riciclo.

Insomma, una reale e concreta risposta agli abbruciamnenti, una City Farm evoluta e gestione intelligente dei rifiuti. Arezzo traccia la strada del green.