Attualità

Al lavoro per la sismicità degli edifici privati

Si è costituito un gruppo di tecnici che dovrà mettere a punto una procedura di georeferenziazione come esiste già per le strutture pubbliche

Stamani si è svolta una riunione in prefettura, su convocazione del sindaco Alessandro Ghinelli, alla presenza del prefetto Clara Vaccaro, con i rappresentanti del Servizio di Protezione civile della Provincia, dell’Ufficio regionale del genio civile, degli ordini professionali: ingegneri, architetti, geometri e periti industriali.

Scopo dell’incontro quello di predisporre uno schema operativo per verificare, in maniera sistematica e georeferenziata, la vulnerabilità sismica degli edifici privati. Si è quindi costituito un gruppo di lavoro che avrà questo preciso compito: mettere a punto una procedura di georeferenziazione in analogia a quanto già esiste per gli edifici strategici pubblici.

È un passo che precede la predisposizione di una scheda tecnica che, per ogni edificio, consentirà di “fotografare” il grado di vulnerabilità e consentire le verifiche sismiche anche negli edifici privati. Arezzo con la costituzione di questo gruppo di lavoro fa da capofila per attuare un percorso di controllo e verifica, nell’ambito del rischio sismico, riguardo agli immobili non pubblici.