Politica

Al posto di Cosap e Tosap arriva il canone unico

Approvate in Consiglio due delibere dell'assessore Chierici. La prima riguardava le partecipate: Aisa verso la messa in liquidazione

E' stato un Consiglio comunale fiume quello di ieri, di fatto l'ultimo del 2020. Nel corso dell'assise cittadina sono state approvate, in tarda serata, due proposte dall’assessore Simone Chierici.

La prima relativa alla situazione complessiva delle società partecipate e alla loro eventuale razionalizzazione. “Un obbligo annuale – ha chiarito lo stesso assessore – che ci viene dalla legge, che definisce peraltro alcuni criteri per procedere a un loro riassetto. Sotto la lente d’ingrandimento, proprio alla luce dei criteri suddetti, sono Coingas, Gestione ambientale, Aisa spa. Per quanto riguarda le prime due, l’attuale normativa proroga i termini fino al 31 dicembre del 2021. Abbiamo dunque un anno per studiare la migliore soluzione. Diverso il discorso per Aisa: si tratta infatti di una società per la quale, dopo aver percorso la strada dell’alienazione andata infruttuosa, procederemo alla sua messa in liquidazione”.

“Anche per quanto riguarda il regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale unico – ha aggiunto Chierici – siamo dinanzi a un adempimento che procede da norme nazionali. Con questo atto giungiamo a un canone unico che sostituisce Tosap, Cosap e tutto quanto è legato all’occupazione di suolo pubblico, anche in forma temporanea, imposta sulla pubblicità, diritti sulle pubbliche affissioni. Quello che avremo è dunque un testo unico ragionato grazie al quale unifichiamo tributi e canoni esistenti e superiamo i relativi regolamenti che li disciplinavano”.