Attualità

Al via l'esproprio dell'archivio Vasari

Il Mibact ha avviato la procedura di esproprio dei 31 faldoni con gli autografi del grande artista rinascimentale Giorgio Vasari

L'Archivio Vasari è custodito nella Casa Giorgio Vasari di Arezzo e di proprietà privata dei quattro fratelli Festari. Il ministero dei Beni culturali, tramite la direzione generale degli Archivi, ha avviato la procedura "per la dichiarazione di pubblica utilità" dei 31 faldoni con gli autografi del grande artista rinascimentale.

L'avvio del procedimento per la cessione coattiva, ovvero dell'esproprio, dell'Archivio Vasari è stata comunicata ai fratelli Festari, che ora potranno anche valutare la possibilità di una cessione volontaria al ministero sulla base di un'intesa.

L'atto è stato motivato dalle "difficoltà frapposte dalla parte proprietaria che, di fatto, non ha mai accettato che lo Stato esercitasse le funzioni e disciplinasse le attività volte a garantire la protezione, la conservazione e la valorizzazione di quel patrimonio documentario al fine di assicurarne la pubblica fruizione".