Varie truffe sono state messe a segno in poschi giorni ad Arezzo ai danni di persone anziane.
Il modus operandi è semre lo stesso: spacciandosi per un avvocato oppure un maresciallo dei carabinieri e paventando un arresto o un incidente di un figlio o parente della persona anziana malcapitata, i truffatori chiedono la consegna di una cauzione liberatoria pari a qualche migliaio di euro in contanti oppure la consegna di preziosi e oro.
Nel vademecum la polizia spiega che "Le forze dell'ordine non richiedono mai soldi e sono sempre munite di tesserino".
Altro particolare da non trascurare sono gli abiti eleganti e i modi gentili e "Se ci si sente minacciati chiamare sempre 112,113 o 117"