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Amaranto al lavoro per vincere la D

“Abbiamo un unico obiettivo, senza se e senza ma”, ha dichiarato Sabatino Selvaggio a bordo campo durante il primo allenamento della stagione

Siamo all'indomani del definitivo tramonto delle speranze di ripescaggio dell'Arezzo. L'ultima possibilità, remotissima, era legata alla eventuale bocciatura di un numero di domande tale da rimettere in corsa il Cavallino Rampante. Cosa non avvenuta, gli amaranto giocheranno in Serie D il prossimo campionato, con un unico obiettivo: vincere.

“Dobbiamo solo riconquistare sul campo quello che abbiamo perso a Cesena il 2 maggio: la Serie C”, sono le parole di Sabatino Selvaggio, una breve dichiarazione a margine del primo allenamento stagionale della squadra, agli ordini di mister Marco Mariotti, sul prato del “Comunale”. Un occhio al nuovo gruppo, ancora incompleto e da completare con aggiunte già nelle prossime ore, l'altro purtroppo ancora indietro, a guardare il ripescaggio che è svanito.

Stesse sensazioni anche per i pochi tifosi presenti in tribuna. Mugugni, qualcuno ha apostrofato proprio Sabatino Selvaggio, ma per lo più c'era la voglia di vedere di nuovo, finalmente, un pallone rotolare e i calciatori correre. Il primo allenamento è stato più intenso di quanto ci si potesse aspettare. Esercizi per sciogliere i muscoli, poi molto lavoro con il pallone, già le prime basi del gioco che l'Arezzo vorrebbe fare nel prossimo torneo.

Era solo il primo assaggio comunque. Gli amaranto si alleneranno in città anche domani mattina, per poi partire nel primo pomeriggio per Pieve Santo Stefano, sede del ritiro pre campionato. In Valtiberina saranno doppie sedute, tanto lavoro di carico per mettere nelle gambe la benzina che servirà fino a maggio.