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Amaranto, la proprietà riprende in mano la società

Gentile presidente, Selvaggio resta Ad, Francesco e Guglielmo Manzo vicepresidente e direttore generale, Muzzi area tecnica. Anche un aretino nel Cda

La famiglia Manzo riprende in mano le redini del Cavallino. Dopo 4 mesi realisticamente negativi, almeno dal punto di vista sportivo, l'Arezzo cambia pelle. E lo fa partendo dall'alto, dalla società. 

Fabio Gentile, uomo legatissimo alla proprietà, è il nuovo presidente della S.S. Arezzo. Il suo vice è Francesco Manzo. Sabatino Selvaggio è l'unico "vecchio" a salvarsi e viene confermato Amministratore delegato. Guglielmo Manzo assume il ruolo di direttore generale. Roberto Muzzi, invece, prende in mano tutta l'area tecnica dell'Arezzo.
Quindi non solo il settore giovanile ma anche la prima squadra. Sarà lui, infatti, insieme al nuovo direttore sportivo, che ancora non è stato ufficializzato ma dovrebbe essere De Vito, ad occuparsi di rinforzare la squadra a gennaio.
Infine entra nel Cda anche Marco Rosati. Professionista aretino che avrà il ruolo di tenere i rapporti con la tifoseria ed il territorio.

La proprietà, nel momento dell'ufficializzazione delle nuove cariche, non usa tanti giri di parole e va dritta la punto. La famiglia Manzo e Fabio Gentile, conoscono benissimo gli errori compiuti nei primi 4 mesi in amaranto, non cercano scusanti ma dichiarano di voler immediatamente porre rimedio. L'obiettivo è la salvezza e la società è intenzionata a fare di tutto per ottenerla nel migliore dei modi. 

 "Verranno prese pedine importanti e di qualità in grado di migliorare questa rosa."
Si parla di 3 o 4 innesti di peso, almeno uno per reparto. Ma la società non si limita solo a questo ed è intenzionata a sfruttare ogni occasione e opportunità per rafforzare la rosa anche in vista del prossimo campionato
"Ci mancano alcuni giocatori e sappiamo dove intervenire. Stiamo seguendo già pedine importanti e siamo fiduciosi di concludere qualche acquisto nel brevissimo termine" - dichiara Roberto Muzzi.

"Fino ad oggi abbiamo investito due milioni di euro. Sappiamo già che ce ne vorranno altri 4 per arrivare a fine anno e disputare un campionato diverso. Il tutto onorando ogni impegno che ci siamo assunti al momento del nostro arrivo - ribadisce Gugliemo Manzo. L'imprenditore, poi, lancia un messaggio non troppo velato a tutti i grandi sponsor aretini che, fino ad oggi, non si sono ancora palesati dinnanzi alla nuova proprietà.
"Siamo in attesa ed aspettiamo, se qualcuno vorrà farsi avanti saremo ben felici e lo accoglieremo a braccia aperte. Confidiamo che le imprese locali vogliano dare il loro supporto e sostegno alla società. Ma se questo non dovesse accadere non c'è problema,  andiamo avanti ugualmente con le nostre forze. Per noi l'Arezzo è un investimento a lungo termine e non arretriamo di una virgola.

L'obiettivo della Mag è quello di rendere il club autonomo. Il lavoro portato avanti non si limita alla sola area tecnica ma abbraccia tutto ciò che ruota attorno all'Arezzo. E' già fissato un incontro con l'Amministrazione comunale per discutere dello stadio. La proprietà vuol ristrutturare il Comunale, creare aree destinate alla parte commerciale e business. Ma non solo, ha già risolto il problema dei campi di allenamento, sta investendo nel settore giovanile. Insomma, una società che ha le idee chiare e sa cosa vuole ottenere dal calcio amaranto.

La nota da non sottovalutare è quella che nel Cda siedono, con ruoli operativi e apicali, tutti gli effettivi proprietari della S.S. Arezzo, che poi sono anche gli imprenditori della Mag e New Energy. Insomma, ci mettono i soldi e la faccia

Dopo molti anni ad Arezzo è arrivata una società solida, quadrata e che non ha problemi a "frugarsi in tasca". Ora servono solo i risultati per risalire la china e programmare con serenità il futuro.