Attualità

Ambulanti contro la chiusura dei mercati

Per i commercianti questa disposizione porterà molte azienda a tirare giù il bandone. "La prudenza è necessaria, l'eccesso no"

Come era prevedibile, l'ordinanza che vieta ogni forma di mercato e fiera, inizia a far discutere ed a creare i primi dissapori.

La decisione presa dall'amministrazione comunale dopo i provvedimenti emanati dalla Prefettura, volti ad evitare ogni possibile forma di contagio e diffusione del virus, come è facile intuire penalizza economicamente molte categorie tra cui anche gli ambulanti che esprimono il loro disappunto in una nota.

Sulla chiusura dei mercati, come quello settimanale del Giotto e degli altri mercati rionali e giornalieri nel comune di Arezzo, Secondo Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio "la prudenza è doverosa ma non può diventare un eccesso perché l'eccesso di impedire lo svolgimento dei mercati per oltre un mese, significa, per molte aziende, chiudere e questo non possono permetterselo, soprattutto in assenza di un provvedimento a vantaggio delle imprese in forte difficoltà proprio a causa dell'emergenza legata al Coronavirus".