Attualità

Antiquaria di febbraio, spiragli all'orizzonte

Confcommercio e Confesercenti definiscono positivo un incontro con Prefetto e Comune con l'auspicio che possa determinare un ripristino già da sabato

Che ci sia aria di schiarita sulla Fiera Antiquaria? Dopo il "no" dei giorni scorsi all'edizione alle porte, che aveva scaldato, e non poco, gli animi di Confcommercio e Confesercenti, portavoce degli espositori e dei commercianti cittadini, ecco che invece "eppur qualcosa si muove". 

Le due associazioni di categoria, congiuntamente, affermano “confronto e dialogo portano a soluzioni”, ritenendo entrambe che la città non possa rinunciare alla manifestazione e che gli espositori abbiano già pagato un prezzo elevato con l’annullamento delle passate edizioni a causa dell’emergenza Coronavirus.

"È quindi importante che la Fiera possa essere organizzata,
naturalmente in completa sicurezza" insistono ed esprimono soddisfazione per il "costruttivo e proficuo incontro" avuto con il Prefetto Anna Palombi, con il sindaco Ghinelli e con l’assessore Chierici.

L’auspicio, quindi, per Confcommercio e Confesercenti è che "il confronto possa  portare al ripristino della Fiera Antiquaria già da sabato con l’edizione di febbraio".

E chiudendo, rivolgono ancora un plauso agli interlocutori del "vertice" dedicato al domani dell'Antiquaria "per la disponibilità dimostrata nel tentare di  trovare una soluzione che sappia coniugare la Fiera con il difficile momento legato alla pandemia. L’amministrazione comunale ha  dimostrato di credere nella manifestazione e di investire nella sicurezza per poterla svolgere".