Per le aree interne serve una strategia di rilancio e valorizzazione. La richiesta è delle Acli di Arezzo che, rivolgendosi alla Regione Toscana, avanzano la necessità di un impegno per uno sviluppo sostenibile delle zone montane e dei territori della provincia maggiormente isolati in termini di servizi quali salute, istruzione e mobilità.
L’associazione ricorda infatti come la marginalizzazione di queste aree, le esigue risorse previste e l’abbandono di progetti specifici abbiano causato un costante calo della popolazione e, di conseguenza, il progressivo depauperamento dell’importante patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale.
L’urgenza evidenziata dalle Acli, presenti nelle aree interne con i propri circoli, è dunque di attivare appositi percorsi di sviluppo sostenibile per arrivare ad un nuovo equilibrio tra centri urbani e periferie.