E' la vigili del lockdown. Da domani, per almeno e settimane, molti negozi dovranno restare chiusi.
Il sabato dello shopping è andato a due velocità. Se la mattina gli aretini sono andati in quinta per negozi del centro, il pomeriggio pare che abbiano inserito la retromarcia.
Intorno alle 11 lungo il Corso c'era tanta gente. Negozi anche lavoravano e in molti casi lunghe file anche davanti all'ingresso.
Davanti ad un noto brand di intimo c'erano oltre 15 persone che attendevano il loro turno. Quasi la stessa cosa anche nella parte bassa di Corso Italia con gente che entrava ed usciva dai negozi.
Con il pranzo è finito tutto. Complice anche una fastidiosa pioggerella fin verso le 18 la principale arteria cittadina era praticamente deserta. Solo pochi temerari che andavano su e giù per il Corso nel tentativo di fare indigestione di "vasche" per i prossimi 15 giorni.
Solo verso le 19 i "ritardatari" dello shopping si sono fatti avanti "strisciando" per l'ultima volta del mese la carta di credito nei posi dei negozi.
Da domani resterà chiuso tutto ciò che non è considerato, per il governo, indispensabile.