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Arrivano gli anestesisti ma non bastano

Oltre a tre nuovi anestesisti sono già state attivate le procedure per l'assunzione di altri professionisti da inserire nell'organico a tempo pieno

Ad annunciarlo l’Usl Toscana sud est che chiarisce che se i medici arriveranno con il contagocce la prospettiva è quella di un graduale ritorno alla normalità.

Gli anestesisti in organico nella azienda aretina sono 52, ma disponibili causa malattie o altre ragioni, sono 46.

"La carenza cronica in tutto il territorio nazionale di anestesisti - si spiega dalla Asl - ha avuto in queste settimane una elevata criticità nella nostra azienda, provocando in particolare un rallentamento dell'attività chirurgica 'non d'urgenza' all'ospedale San Donato".

Si tratta, spiega la Asl "di professionisti multifunzione, e come tali, rappresentano il cardine in una ampia serie di servizi: dall'assistenza nelle sale operatorie, a quella presso il nuovo centro di procreazione medicalmente assistita di Cortona, dalla gestione dei reparti di terapia intensiva, alla parto analgesia, all’assistenza per cure palliative e terapia antalgica fino ai turni di 'guardia' nei cinque ospedali della provincia. Insomma, la coperta è corta".

Una quadro che "ha determinato e sta ancora determinando dei disagi nei professionisti e nei cittadini. L'azienda - si spiega - ha compiuto scelte difficili, garantendo in primis le attività chirurgiche urgenti e quelle legate alle neoplasie ed ha inteso continuare a garantire qualità e sicurezza negli ospedali periferici come Bibbiena, Sansepolcro e Cortona"