Politica

Assenza del sindaco, l'opposizione rincara la dose

"Con Ghinelli degrado istituzionale". Dura replica della minoranza all'accuse di "sceneggiata" e mancanza di rispetto mosse dal primo cittadino

Screzi di Palazzo. La Querelle relativa alla "presenza del sindaco" dalla scena pubblica continua a tenere banco e dal Consiglio comunale la polemica si sposta sugli organi di stampa. E così si assiste ad un vero e propio botta e risposta.

La scintilla è scoccata quando la minoranza ha abbandonato la seduta consiliare in protesta nei confronti del sindaco per la sua assenza alla riapertura dei lavori dopo una pausa. Il giorno successivo Ghinelli ha spiegato i motivi, riconducibili ad impegni istituzionali, ed ha tacciato l'opposizione di mancanza di rispetto e di "sceneggiate".

Finita qui? Assolutamente no. "Pd", "Arezzo 2020", "Movimento 5 Stelle" e "Scelgo Arezzo" non accettano le accuse mosse dal primo cittadino e rilanciano.

Per Donato Caporali, esponente dei democratici, Arezzo è abbandonata a se stessa e nel degrado anche istituzionale. "La città non sta ripartendo nonostante la tanta propaganda fatta dal sindaco. Pertanto chiediamo a Ghinelli di governare ed essere presente soprattutto in questo particolare momento storico".

Francesco Romizi (Arezzo 2020) si mostra indignato  sia come consigliere comunale che come cittadino. "In quell'assise rappresentiamo gli aretini e come tali portiamo all'attenzione problemi e istanze della gente. Se il primo cittadino è assente allora non ha più senso il nostro impegno. Un sindaco deve ascoltare tutti, fare una sintesi delle esigenze e operare per il bene della comunità". Purtroppo Ghinelli sta prendendo in giro gli aretini perché oltre alla presenza fisica fa mancare anche un vero e proprio progetto politico per questa città".

Marco Donati è rammaricato. Assieme al gruppo "Scelgo Arezzo" ha deciso di abbandonare l'aula e lo ha fatto a malincuore "ma era importate dare un segnale forte a tutti". L'ex parlamentare, inoltre, si dice preoccupato per il futuro della città. "Io non ho mai mancato ad un consiglio comunale, anche quando avevo il Covid mi sono collegato in videoconferenza. La maggioranza scherza sui tanti interventi che faccio ad ogni seduta. Vorrei sentire le loro voci, le loro proposte su fatti importanti come la riduzione del 25% dei consumi da parte degli aretini o su come sfruttare la ripartenza per consolidare e potenziare l'economia cittadina".

Per Francesco Zagami, Movimento 5 Stelle, non è possibile giudicare l'operato del sindaco. "Non è classificabile perché non c'è, è assente". L'esponete pentastellato ritiene che la trasparenza debba essere alla base. "Se è in difficoltà, oppure ha impegni personali basta che lo dica e non continui a prendere in giro gli aretini. Se Ghinelli non è in grado di fare il sindaco allora è bene che si dimetta e lasci spazio a chi vuol impegnarsi concretamente e quotidianamente per la città".

Presenti alla conferenza stampa, oltre a Marco Donati, Francesco Romizi, Francesco Zagami e Donato Caporali,  anche i consiglieri Pd Alesandro Caneschi, Donella Mattesini e Giovanni Donati.