Attualità

Attività forestali, una risorsa per la comunità

Lo afferma Carlo Bartolini Baldelli, presidente di Confagricoltura Arezzo, che ribadisce come la corretta gestione delle risorse naturali sia un beneficio

Da sempre, nel nostro territorio, l'uomo fa un utilizzo rispettoso del legno proveniente delle foreste a lui prossime, dedicandolo a molteplici scopi - dichiara Carlo Bartolini Baldelli, presidente di Confagricoltura Arezzo - e, ancora oggi, soprattutto nelle zone montane, l'attività forestale è praticata da molti coraggiosi operatori del settore che, mantenendo in vita questa tradizione millenaria, proseguono in un percorso di gestione e valorizzazione del paesaggio e dell'ambiente. Coraggiosi, sì, perché anche questo settore sta subendo un incredibile accanimento burocratico, a volte palesemente ingiustificato, che mette a repentaglio il lavoro onesto di numerosissime famiglie ed imprese ed incentiva, al contempo, quell'odioso fenomeno che è lo spopolamento delle aree montane. 

Confagricoltura Arezzo si unisce all'appello di esperti del settore, accademici e stampa specializzata come la Rivista Forestale Sherwood, traendo proprio da un articolo di quest'ultima, lo spunto per ribadire che:- Le foreste gestite in modo attivo e sostenibile sono parte integrante della necessaria strategia di decarbonizzazione.- Il legno, in quanto materia prima rinnovabile (e a basso impatto ambientale nelle fasi di estrazione, lavorazione, smaltimento), è da preferire a plastica, acciaio e cemento.- Le attività forestali e selviculturali rivestono un ruolo centrale nel sostenere le economie dei territori montani. - Una gestione sostenibile delle foreste permette di ridurre gli impatti di eventi naturali pericolosi quali incendi, smottamenti e inondazioni. -La valorizzazione sostenibile il legno locale aiuta a contrastare lo sfruttamento, devastante ed incontrollato, delle foreste tropicali.