Se il ballottaggio agiterà i sonni di tanti politici aretini, altrettanto sarà per molte famiglie. In occasione del ritorno alle urne tra due settimane, infatti, le scuole dovranno chiudere di nuovo.
Un anno scolastico partito davvero a singhiozzo e tra mille problemi: la preoccupazione del Covid, le proteste per l'assegnazione delle cattedre, le elezioni e il referendum, che hanno mandato a riposo tutti gli studenti a ridosso della ripartenza. Addirittura quelli di Arezzo rientreranno in classe solo venerdì prossimo 25 settembre, non oggi come invece nel resto della provincia.
Ma la parentesi "relax" degli studenti di Arezzo, appunto, non è finita. Il 4 e 5 ottobre sarà ballottaggio per le Comunali.
Questo significherà un'altra settimana a casa? I genitori tremano all'idea e gli insegnanti non riescono a dare continuità alle lezioni. Troppe pause e troppo lunghe.
Il 2020, annus horribilis della scuola, non è ancora finito.