Politica

Genitori al lavoro, babysitting di vicinato

Le proposte di Romizi, capogruppo di "Arezzo in Comune" per venire incontro alle esigenze delle famiglie

Con la graduale ripartenza di alcune attività si pone adesso il problema dei minori che, invece, non possono tornare tra i banchi di scuola. Poiché non tutti possono contare sul prezioso contributo dei nonni che, peraltro, restano la categoria più fragile e che necessita di maggiori tutele, i genitori si trovano a dover far fronte a un'ulteriore questione da risolvere.

Francesco Romizi, capogruppo di "Arezzo in Comune", propone un servizio di babysitting di vicinato affidato a cooperative o associazioni professionali.

"Idealmente si potrebbero istituire piccoli gruppi di 3 o 4 bambini, nei confronti dei quali promuovere un primo insegnamento delle regole di igiene e distanziamento sociale, propedeutico proprio alla riapertura autunnale delle scuole. Sostiene Romizi. Anche i circoli di aggregazione sociale potrebbero entrare in gioco, se si consentisse loro d’individuare spazi adatti al chiuso e all’aperto, sorvegliati, ove far svolgere ai bambini attività di tipo ricreativo."

Resta ora da vedere quale sarà la presa di posizione dell'amministrazione comunale in merito a una situazione così urgente e al tempo stesso delicata.