Marco Casucci, consigliere regionale e Tiziana Casi, capogruppo al Comune di Arezzo della Leha Nord vogliono però sottolineare che non si tratta del successo di un solista, ma la vittoria di un insieme di persone responsabili che hanno condiviso un obiettivo strategico.
“Non possiamo, però, dimenticare che chi ha governato negli ultimi anni ad Arezzo ed anche in Italia, doveva cercare di trovare il modo perché situazioni come quelle che hanno coinvolto la banca aretina venissero evitate. Siamo i primi - asseriscono gli esponenti leghisti - a voler difendere le attività economico- imprenditoriali del territorio aretino ma, lo ribadiamo, abbiamo la memoria lunga e non accettiamo lezioni di buongoverno, senza tralasciare di ricordare le dichiarazioni ad effetto, in puro stile propagandistico, fatte, ripetutamente, in campagna elettorale”.
“Tutto ciò inoltre - concludono Casucci e Casi - anche per stigmatizzare l’intenzione del Pd di vedere, nell’atto congiunto, un modo facile per superare acriticamente le polemiche”