Cronaca

Beccato mentre tenta di rubare da un'auto

Operazione della Polizia . Individuato anche un tunisino che non aveva eluso la normativa sull'immigrazione

Immigrazione clandestina: la Polizia di Stato espelle un tunisino per mancanza dei requisiti per l’accesso all’emersione da lavoro irregolare e arresta un nigeriano per furto aggravato.

La Polizia di Stato prosegue nell’attività di costante monitoraggio e repressione del fenomeno delle presenze irregolari dei cittadini stranieri nel Territorio Nazionale.

L’ufficio Immigrazione della Questura, monitorando le posizioni degli stranieri richiedenti la sanatoria per motivi di lavoro ha individuato un cittadino tunisino del 1995 che, non possedendo i requisiti per ottenere i benefici delle procedure connesse all’emersione, continuava a permanere in Italia eludendo la normativa sull’immigrazione. 

Lo straniero, con pregiudizi significativi per spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato condotto presso l’Ufficio Immigrazione e, dopo la notifica del provvedimento del rigetto della domanda tesa ad ottenere la sanatoria, è stato espulso dal Territorio Nazionale con provvedimento del Prefetto di Arezzo e accompagnato presso il C.P.P. di Torino per il successivo rimpatrio verso il Paese di provenienza.

Nella serata di ieri, inoltre, nel corso dei serrati controlli operati per garantire il rispetto delle vigenti prescrizioni sanitarie, una pattuglia della Questura becca in flagranza di reato un cittadino nigeriano che stava compiendo un furto su autovettura.

L'uomo è stato arrestato e  trattenuto presso le camere di sicurezza. Stamani l'Autorità Giudiziaria ha convalidato l'arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia di Arezzo in attesa di processo.