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Benvenuto guida gli orafi, la sfida è grande

E' il nuovo presidente della categoria per CNA. Lo sguardo proiettato al post pandemia: "Tanta attenzione alle imprese a livello istituzionale"

Mauro Benvenuto è il nuovo presidente degli orafi CNA. Ha cinquant’anni, da trenta lavora nel settore ed è titolare dell’azienda “I Fonditori” di Tegoleto, nata ventidue anni fa, specializzata nel campo dei semilavorati.

Considera questo incarico una grande responsabilità: “Per questo ruolo ringrazio CNA per la fiducia, mi impegnerò a fianco dei colleghi orafi con cui ho lavorato in questi anni per portare progettualità a sostegno di un settore in difficoltà, lavorando in seno alla consulta orafa aretina di cui apprezzo il lavoro svolto sinora”.

Di sicuro, Benvenuto arriva in un momento di estrema difficoltà: “Non è un’esagerazione definire questo momento drammatico. Se guardo soltanto a dieci anni fa, vedo che il mondo del lavoro è cambiato tantissimo, ma le aziende e i comparti sono altrettanto cambiati. Quello che è successo con la pandemia è stato che, da marzo a maggio, c’è stata una rivoluzione e le aziende non hanno avuto modo e tempi per adeguarsi. Anche ora, la situazione è governata dall’incertezza: è come guidare nella nebbia, speri che prima o poi arrivi il sole a diradarla, ma intanto devi navigare a vista”. 

La risoluzione della crisi, per Benvenuto, non può che essere prima di tutto sanitaria: “Credo che solo con l’arrivo dei vaccini riusciremo a fare un discorso organico di pianificazione, e ritornare così a fare il nostro lavoro: un imprenditore è tale quando può pianificare. Adesso possiamo prendere decisioni soltanto nel breve periodo”. Tuttavia, Benvenuto “chiama” anche le istituzioni: “Sicuramente, nella fase di pianificazione, ci sarà bisogno di una grande attenzione alle imprese a livello istituzionale. Una ripartenza degna di questo nome non può prescindere da un’azione coordinata con le istituzioni".