Politica

Il ricordo di Berlinguer e la richiesta al sindaco

Iniziative per celebrare i 100 anni dalla nascita. Romizi e Mattesini si appellano affinché venga rivisto il "no" a intitolargli un luogo cittadino

“Chiediamo al sindaco Alessandro Ghinelli di rivedere la decisione della commissione toponomastica che ha detto ‘no’ a un'iniziativa avanzata da centinaia di cittadini e che ha per oggetto la richiesta di intitolare un luogo della città a Enrico Berlinguer. La petizione popolare aveva individuato il parco del Foro Boario, questa soluzione è stata respinta, adesso rinnovo al sindaco l’invito a compiere una scelta di tipo culturale e non politico".

Così Francesco Romizi, capogruppo di Arezzo 2020 in consiglio comunale ha introdotto la presentazione delle iniziative previste per i 100 anni dalla nascita di Enrico Berlinguer.

“Citando il testo di una canzone di Giorgio Gaber - ha ricordato la consigliera comunale Pd Donella Mattesini - io sono comunista perché Berlinguer era una brava persona. Enrico era un uomo capace di entrare in empatia con chiunque. Perché amava il dialogo e il confronto, magari con toni fermi ma senza alzare la voce”.

Gianfranco Morini del centro di iniziativa politica e culturale Enrico Berlinguer: “il segretario comunista era nato il 25 maggio 1922. La pagina Facebook a lui dedicata, creata da alcuni giovani, conta oltre mezzo milione di contatti, un fatto incredibile per un politico scomparso quasi 40 anni fa. E questo la dice lunga. Il centro promuove varie iniziative che intendono non solo celebrare l’anniversario ma mettere in risalto l’attualità delle idee. Intanto abbiamo scelto di realizzare i manifesti che da alcuni giorni spiccano in città, di produrre il libretto ‘I pensieri lunghi’, una selezione di interventi sui più svariati temi che anticipano i nodi cruciali del mondo di oggi, poi di rendere disponibili i materiali relativi alla presenza di Berlinguer ad Arezzo, nel luglio 1978, in occasione della festa dell’Unità dedicata alle donne: un opuscolo con il discorso che tenne in piazza Grande, alcune cartoline con le foto della manifestazione e la prima pagina del giornale ‘l’Unità’ dedicata a quell’evento. Alla sede del centro in largo Primo Maggio 80 è disponibile il tutto”.