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Bimbi in acqua con il Baby Acquatic Day

Cinquanta famiglie hanno partecipato alle due giornate di nuoto neonatale della Chimera Nuoto. Obiettivo: far capire l'importanza dell'attività

Cinquanta famiglie hanno affollato il palazzetto del nuoto per la settima edizione del Baby Acquatics Day. L'evento, in programma lo scorso fine settimana, ha confermato Arezzo come uno dei punti di riferimento del nuoto neonatale del centro Italia, permettendo di vivere una doppia giornata gratuita dedicata esclusivamente alle attività acquatiche per i bambini e per i loro genitori.

L'iniziativa è stata organizzata dalla Chimera Nuoto, società affiliata alla "Scuola nazionale di educazione acquatica infantile", e aveva l'obiettivo di far scoprire alle famiglie le potenzialità del nuoto baby per la crescita dei bambini da 0 a 4 anni, con un percorso che permette al neonato di iniziare a nuotare prima ancora che a camminare. 

Il Baby Acquatics Day si è così aperto con una conferenza in cui la responsabile dei corsi Carla Mazzoli e il direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara hanno spiegato ai genitori i benefici del nuoto neonatale, illustrando le caratteristiche e le potenzialità del "Metodo Giletto". Questo è il metodo italiano per l'insegnamento del nuoto nei primi mesi di vita e viene proposto anche ad Arezzo in una didattica che, sfruttando le caratteristiche della piscina, permette in acqua lo sviluppo affettivo, cognitivo, linguistico e motorio del bambino. 

La conferenza ha permesso di vivere con consapevolezza e partecipazione la giornata della domenica, quando neonati e genitori sono stati protagonisti di una vera e propria lezione di nuoto in piscina con giochi, percorsi e laboratori acquatici. L'iniziativa ha proposto un'attività divisa tra i bambini dai 3 ai 24 mesi, e dai 2 ai 4 anni, che sono stati in piscina con i loro genitori e che hanno vissuto insieme a loro le prime esperienze acquatiche.