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Binazzi si è dimessa dalla presidenza di Cna

La scelta è stata determinata da motivi professionali. L'associazione ora punta su una figura di equilibrio e garanzia

Franca Binazzi, a pochi giorni dalla riconferma, si è dimessa dalla presidenza di Cna. La scelta sarebbe stata fatta mercoledì scorsa ed è stata stata motivata da questioni di carattere professionale. Come spiega la stessa imprenditrice valdarnese, titolare della confezioni Bilò di Levane: "Per la mia azienda si è presentata un’opportunità lavorativa molto importante, una consulenza per un marchio estero che non potevo non cogliere. Il punto è che questa occasione mi porterà ad essere spesso non solo fuori città ma anche fuori Italia. Considerato il momento storico ed economico, ritengo che chi guida di un'associazione come la Cna debba essere sempre presente e a disposizione degli associati, per superare insieme questo momento e creare le condizioni per una ripartenza tanto attesa quanto complessa. Da qui la mia decisione di fare un passo indietro nell’interesse dell’associazione e delle nostre imprese".

Era stata confermata alla guida dell'associazione di via Donat Cattin lo scorso 8 settembre. Franca Binazzi resterà comunque nell’associazione di categoria, mantenendosi a disposizione per le altre cariche che non richiedono una presenza stabile nel territorio.

“Prendiamo atto della decisione di Franca - commenta il direttore Nicola Tosi - una decisione non facile ma assunta con senso di responsabilità, dopo sei anni alla guida di Cna Arezzo. È importante che una figura di esperienza come Franca resti nella nostra squadra".

Alla guida dell'associazione adesso dovrà essere individuata una figura di equilibrio e di garanzia, d’accordo con tutti gli organismi dirigenti appena rinnovati: "L'iter è appena partito - conclude Tosi - e la Presidenza è già al lavoro, con il sostegno della Direzione, per individuare una figura condivisa. Dovrà trattarsi di una persona in grado di mettere d'accordo tutte le anime dell'associazione e di traghettare Cna nella fase post-pandemia a fianco degli associati".