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"Birba deve restare in canile per 6 mesi"

Novità sulla vicenda del cane e dei gatti allontanati da casa per un caso di Lyssavirus. E' arrivato il parere dell'Istituto Zooprofilattico

Per l'Istituto Zooprofilattico, Birba dovrà restare al canile per i 6 mesi previsti dalla legge. Lo stesso vale per i quattro gatti che si trovano invece al gattile di Firenze. Tutto questo, per il decesso di un gatto che viveva nella loro stessa casa perchè affetto da Lyssavirus.

Il parere dell'Istituto viene diffuso dalla Asl Toscana sud est a risposta delle sollecitazioni registrate nelle ultime settimane in città, arrivate sia dalla famiglia proprietaria degli animali che dalle associazioni animaliste.

Ecco il testo della comunicazione:

"Il rischio che gli animali posti sotto sequestro possano sviluppare la medesima sintomatologia del gatto deceduto, rimane elevato per tutto il periodo di osservazione. Diviene basso ma potrebbe non essere nullo nei mesi successivi al periodo di osservazione minimo previsto. Si raccomanda l'osservazione degli animali in una condizione di confinamento in cui sia limitato al massimo il contatto con i componenti del nucleo familiare. Pertanto risulta difficile assicurare, in queste condizioni, il mantenimento degli affetti e di uno stile di vita domestico fino alla fine del periodo minimo di osservazione di 6 mesi. Si ritiene che la cosa più sicura sia mantenere il cane presso un canile municipale perlomeno fino alla fine del periodo di osservazione previsto dalla normativa vigente, ossia 6 mesi e si suggerisce di tenerlo monitorato anche dopo il rientro a casa per almeno un anno”.

A questo punto alcune domande sono d'obbligo: il parere dell'Istituto è vincolante? La Asl può decidere di fare diversamente? Il sindaco può intervenire per quanto di sua competenza? La famiglia aspetta delle risposte.