Nel corso del weekend una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, in servizio di vigilanza stradale sull’Autostrada del Sole, ha proceduto, all’altezza del casello di Arezzo, al controllo di una Toyota Aygo in viaggio in direzione nord.
A bordo vi erano due ragazzi, un italiano ed un moldavo rispettivamente di 20 e 21 anni, provenienti da Roma.
Da subito i due giovani sono apparsi agli Agenti eccessivamente ansiosi per quello che doveva essere un normale controllo amministrativo, ancor più perché sia la patente di guida del conducente che i documenti dell’autovettura, noleggiata dal passeggero, risultavano regolari.
Abbassato il finestrino, alle richieste dei poliziotti di conoscere il motivo del viaggio e cosa fosse contenuto nella borsa frigo appoggiata sul sedile posteriore, non solo l’agitazione dei due ragazzi è aumentata, ma subito dall’abitacolo è iniziato ad uscire l’odore tipico dell’hashish, togliendo ogni dubbio agli Agenti.
Accompagnati in caserma, gli Agenti hanno deciso di procedere ad effettuare un accurato controllo dei due e del veicolo, scoprendo così che nella borsa frigo - celati sotto uno strato di “ghiaccioli” - erano stati occultati 2 panetti e 30 ovuli di hashish, per un peso complessivo di 525 grammi ed un valore al mercato dello spaccio di oltre 5.000 €.
I due ragazzi sono stati arrestati, condotti in carcere ad Arezzo e messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Si precisa che nei confronti degli indagati, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.