Singoli risparmiatori, soprattutto titolari di obbligazioni secondarie, sono i soggetti da dove provengono le denunce.
Tutte le denunce sono confluite in un fascicolo aperto dal procuratore Roberto Rossi ipotizzando il reato di truffa. Per ora si procede contro ignoti e la Guardia di Finanza sta svolgendo una serie di accertamenti per cercare di capire come avveniva la collocazione delle obbligazioni secondarie alla clientela.
Nei prossimi giorni le decine di possessori di obbligazioni subordinate saranno convocati in Procura per essere sentiti.