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Bpe, il Codacons chiede il sequestro dei beni

Il Codacons chiede di disporre il sequestro dei beni personali degli amministratori di Banca Etruria responsabili della crisi dell'istituto

Oltre ha chiede di disporre il sequestro dei beni personali degli amministratori di Banca Etruria responsabili della crisi dell'istituto e del dissolvimento dello stato patrimoniale dell'ente, ed eventuali misure restrittive nei loro confronti, il Codacons ha depositato alla procura una formale costituzione di parte offesa, anticamera di una richiesta risarcitoria che verrà presentata in caso di processo per bancarotta.

Con tale atto l'associazione chiede alla procura di inserirsi nel procedimento a tutela dei risparmiatori della banca danneggiati dalla gestione dell'istituto.

"Il sequestro - spiega l'associazione - si rende necessario al fine di garantire i dovuti risarcimenti ai risparmiatori danneggiati da eventuali illeciti che saranno accertati dalla magistratura. I risparmiatori di Banca Etruria che hanno perso i soldi investiti in obbligazioni subordinate, possono infatti presentare analoga costituzione di parte offesa dinanzi la procura di Arezzo e chiedere il rimborso delle somme investite".